CASI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
Leggi i miei casi di successo
Caso 1: Annullamento della revoca di licenza commerciale
Un commerciante si è trovato di fronte alla chiusura forzata della sua attività quando il Comune ha revocato la sua licenza commerciale, citando presunte violazioni delle normative igienico-sanitarie.
Determinato a difendere la legittimità della sua attività, ho presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), dimostrando che le violazioni erano dovute a errori di valutazione e che il mio cliente aveva rapidamente adottato tutte le misure correttive necessarie. Il TAR ha accolto il ricorso, annullando la revoca e ripristinando la licenza.
Questo ha permesso al commerciante di continuare la sua attività, salvaguardando il suo sostentamento.
Caso 2: Ottenimento del permesso di costruire
Un costruttore intraprendente si è visto negare il permesso di costruire per un ambizioso progetto di edilizia residenziale a causa di un parere negativo da parte della Commissione Urbanistica.
Convinto della validità del progetto, ho assistito il cliente nella presentazione di un ricorso amministrativo, sottolineando la piena conformità del progetto alle normative urbanistiche e dimostrando l’erroneità del parere negativo.
Il ricorso è stato accolto, e il cliente ha ottenuto il permesso di costruire, consentendogli di avviare i lavori e contribuire allo sviluppo della comunità locale.
Caso 3: Risarcimento per esproprio illegittimo
Un proprietario terriero si è visto espropriare parte dei suoi terreni per la costruzione di opere pubbliche, senza ricevere il giusto indennizzo previsto per legge.
Convinto che fosse stata commessa un'ingiustizia, ho intentato una causa contro l’ente espropriante, dimostrando l’illegittimità del procedimento e l'insufficienza nella valutazione del valore del terreno.
Il Tribunale Amministrativo ha riconosciuto la validità delle nostre argomentazioni e ha stabilito che il mio cliente aveva diritto a un risarcimento di €200.000 per l’esproprio subito, garantendo così una compensazione equa per la perdita subita.